mercoledì
19
febbraio
Rolli Days 2025: Genova e Roma. Arte e cultura nell'anno del Giubileo
Approfondimento e proposte di lettura dedicate alla Winter Edition dei Rolli Days 2025
Il 15 – 16 febbraio 2025 si terrà la prima edizione dei Rolli Days 2025, i quali in occasione dell’anno giubilare saranno dedicati al rapporto di scambio e influenza culturale che, in forma di idee o sulle gambe di intellettuali, letterati e artisti in movimento, ha collegato nei secoli Genova alla città di Roma.
L’evento è nato a seguito all’iscrizione da parte dell’UNESCO nel 2006 delle Strade Nuove e del sistema dei Palazzi dei Rolli quali sito patrimonio dell’umanità.
Questi luoghi infatti, edificati o ammodernati nel periodo compreso tra i XVI e il XVII secolo, costituiscono un innovativo intervento di gestione dello spazio urbano, rinnovato in forme rinascimentali e barocche nel contesto di una città dall’originario tessuto medievale; essi rispondevano efficacemente all’esigenza di stabilire un rapporto di convivenza tra funzionalità pubbliche e private, tanto da destare l’interesse di intellettuali come Pietro Paolo Rubens, che vi dedicherà un trattato pubblicato ad Anversa nel 1622. I palazzi in particolare a partire dal 1576 vennero adibiti dal Senato della Repubblica alla funzione di luoghi di pubblico ospitaggio nei confronti dei diplomatici e dignitari stranieri in visita in città, i quali in base al rango e al ceto sociale di appartenenza venivano alloggiati in edifici di sfarzo corrispondente, non minore di quello delle coeve regge d’Europa.
Le visite guidate a cura dei divulgatori scientifici, che coinvolgeranno un totale di 27 siti (12 chiese e 19 tra palazzi e musei), si soffermeranno in questa edizione sull’apposto fondamentale che le due città hanno esercitato reciprocamente tra di esse, per mezzo di un continuo scambio di persone e idee, dove l’influsso della virilità dei corpi nell’affresco Michelangiolesco o la grazia scultorea del Barocco di Bernini hanno impattato profondamente sugli esiti di artisti come Luca Cambiaso, Filippo Parodi e Pierre Puget, nonché sul paesaggio della città stessa, riplasmata nelle sue forme moderne dai modelli architettonici di Galeazzo Alessi. Genova tuttavia nei confronti della città eterna ha anche saputo essere a sua volta promotrice di linguaggi, come nel caso di quello poetico di Giovanni Vincenzo Imperiale, il quale avrebbe a sua volta influenzato lo stile del suo allievo Giovanni Battista Marino, il più grande esponente della poesia Barocca Italiana, in un complesso scambio di contatti e influenze di grande impatto nel panorama culturale Italiano ed Europeo.
Tutte le informazioni sul programma dell’evento e l’elenco completo dei siti aperti da prenotare sono disponibili sul sito
landing.visitgenoa.it/rollidays-online/
Per questa occasione, le biblioteche di Genova presentano le loro Proposte di Lettura dedicate all'evento:
Approfondimento e bibiliografia a cura della Biblioteca di Storia dell'Arte del Centro DocSAI.