Prima edizione in Italia dei leggendari Carnet di schizzi di Hiroshige (1797-1858) conservati alla Biblioteca dei Congresso di Washington. Il grande artista giapponese vi si rivela come un virtuoso del « pennello libero », trasponendo in pittura l'impalpabile arte dei poeti dell'haìku.
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Chi già conosce Hiroshige dalle stampe che affascinarono ? Whistler, Manet, Degas, Van Gogh e in cui si afferma un'arte tutta audacia e rigore, sarà sorpreso di ritrovarlo così disteso in queste pagine. Proprio in ciò consiste il miracolo di questi schizzi (che, in realtà, sono opere perfettamente compiute), qui riprodotti nel formato originale: l'Arte con la maiuscola mette da parte la sua solennità e ci appare nelle vesti di tutti i giorni, attraverso le quali, nella massima semplicità, raggiunge una libertà che sarebbe vano cercare in pitture più « composte ». Uno stupendo viaggio attraverso l'immortale Giappone... dove le grandi cose della vita hanno il pudore, e l'umorismo, di nascondersi dietro le apparenze dell'estrema modestia.
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