Universalmente noto come autore dei "Dieci giorni che sconvolsero il mondo", John Reed, di "giorni che sconvolsero il mondo", ne visse in realtà ben più di dieci.
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Viaggiatore instancabile, Reed ebbe il merito e la forza, nel corso della sua esistenza, di essere ovunque ci fosse una voce che gridasse alla giustizia sociale o scoppiasse una lotta desiderosa di cambiare l'esistente. Non solo l'Unione Sovietica, dunque, ma anche il Messico dell'insurrezione di Pancho Villa, o gli stessi Stati Uniti, mentre i minatori in sciopero venivano picchiati a sangue e gli agitatori sindacali processati da giudici al soldo dei padroni del vapore. Restati a lungo inediti, i racconti che compongono "Avventura e Rivoluzione" descrivono il mondo con la voce di John Reed, un partigiano della parola che nessuna censura potrà mai oscurare.