[Dalla quarta di copertina e occhietto] Cantafavole analfabeti e favolisti letterati, radici mitiche e ragioni narrative nella formazione millenaria della favola.
[...]
Beatrice Solinas Donghi esplora il mondo delle fiabe, e in particolare i due vasti cicli della "donna perseguitata" e di Amore e Psiche, sia nelle raccolte derivate direttamente dal folclore, sia nelle libere elaborazioni di alcuni autori antichi (Apuleio, Chauser, Straparola, Basile, ecc.); individuando le ragioni psicologiche e tecniche di alcune costanti - come l'assenza o la negatività della figura materna - e riconoscendo la funzionalità e l'efficacia dei "lucidi congegni" della narrazione fiabesca. (dc/CSB GE)