"Le bestie d'ombra vengono dal buio che è in mezzo alle stelle. Il buio laggiù è il più buio che ci sia. E anche la luce, è la luce più chiara e forte che ci sia. Tra le stelle, oltre alle bestie d'ombra, ci sono anche le bestie di luce. Sono completamente diverse. Non si possono ammaestrare come le bestie d'ombra. Non ci si può parlare. Volano veloci, sempre, e passano.
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" Non bisogna lasciarsi ingannare da quella che sembra una fiaba, se emana tanta luce e tanta ombra. La bestia del bambino che racconta non è solo la sua personale paura, ma il riflesso di una tensione che, nella terra d'Israele, continua a farsi sentire, nonostante i tanti tentativi di pace. Lì, uomini e donne, padri e madri, possono venir chiamati ogni momento a combattere, e così molti di essi improvvisamente scompaiono. Ed è proprio perché i bambini di Israele come quelli di tanti altri paesi in conflitto - possano riuscire ad ammaestrare la loro Bestia d'Ombra fino a farsela amica, che Orlev ha scritto questa favola apparente, ricordando che l'ombra ha origine tra le stelle.