Un romanzo che l'autrice costruisce come un puzzle di specchi, dalla cui somma emerge non tanto il profilo di una identità, piuttosto il complesso disegno di un'esistenza. Al capezzale della madre morta, Stefania ritrova tracce del proprio passato.
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Nel romanzo si rincorrono storie di ieri e storie di oggi, un passato povero in un paese ricco di tradizioni e memorie e un presente che può diventare opulento ma a costo di un azzeramento memoriale.