Henri Matisse (1869-1954) sa parlare la lingua dei colori. Non serve l'interprete per comprenderla: gli occhi sanno afferrare al volo il senso del messaggio e sono in grado di tradurlo immediatamente in emozioni.
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Uomo tranquillo e pacifico, vuole che le sue opere facciano lo stesso effetto di "una buona vecchia poltrona su cui sedersi", per dimenticare le fatiche di una giornata di lavoro e lasciar affiorare fantasie piacevoli. Tuttavia, spesso non può fare a meno di "gridare" le sue emozioni per mezzo di colori vivaci e tinte sature. Con la vecchiaia le emozioni si placano, i colori smettono di gridare e imparano finalmente a cantare. Un nuovo sguardo, fresco e ingenuo come quello di un bambino, si posa sugli oggetti, trasformandoli istantaneamente in una festa per gli occhi. Matisse, giovane vecchio pieno di vita, è ancora tra noi. Un libro-gioco per imparare a disegnare e a usare i colori, proprio come Matisse! Età di letttura: da 8 anni.