1796. Baltus, ufficiale dell'esercito rivoluzionario, scrivano e impostore, ferito in battaglia, viene trasportato nel castello di Bastia del Garbo, nel Piemonte meridionale. 1492. Il Maestro Enrico da Sorano, allontanato per immoralità dalla corte del Monferrato, viene incaricato dal condottiero Tristano Boccadiferro di affrescare le pareti del suo studio. 1992.
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Il giovane professore Ventura cerca di ricostruire la personalità del Maestro e di svelare la chiave dell'opera: immagini corrose ed enigmatiche, affiorate da poco sulle pareti della camera di Baltus, nella torre. Comincia così un viaggio iniziatico attraverso il tempo e lo spazio, le epoche e i continenti, dove la contemporaneità e la storia si contrappongono.