Efrem Parodi è un professore universitario trentacinquenne che, deluso dall'ambiente accademico italiano, va a insegnare storia italiana in Argentina, nella piccola città di Mendoza. Tra i suoi allievi c'è Alicia, vent'anni, malinconica, sensuale, capace di incontenibili intemperanze verbali. Un'ombra grava sulla sua famiglia.
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Prima di sposarsi, la madre si era fidanzata con uno studente lavoratore, Paul, torturato e ucciso dai militari nel 1978. Alicia è ossessionata da quella vicenda, ed Efrem, ormai innamorato di lei, sprofonda sempre più nel passato insanguinato dell'Argentina. Fin quando Alicia non gli chiede si aiutarla a rintracciare un sacerdote di origine italiana, don Enrique Soavi, che forse aveva raccolto le ultime confidenze di Raul. Il passato riesumato, tuttavia, si rivelerà ben più atroce, e travolgerà la vita stessa di Efrem.