Perché leggere Oscar Wilde, o assistere alle sue opere teatrali, adesso, all'inizio del ventunesimo secolo? Perché Oscar Wilde è come Mozart, un genio, leggerlo è una gioia assoluta e non è un caso che non sia mai scomparso dall'immaginario collettivo, che i suoi libri siano ancora vendutissimi.
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Marco Tomatis, sceneggiatore e insegnante, fa emergere le contraddizioni, le incoerenze, i lati oscuri del personaggio conosciuto a scuola cercando di far conoscere la sua interessante figura a chi ancora non la conosce o l'ha dimenticata. Il tutto con la forza dell'umorismo.