Una primavera particolare. Aprile 1915: la Guerra sta per coinvolgere anche l'Italia, ma è solo un'eco lontana per Guido, tredici anni, carattere fiero e insofferente al collegio in cui è costretto a studiare e di cui detesta tutto. Frequenta con discreto profitto la terza Ginnasio (in quel periodo le Medie si chiamavano così), ma cerca di scappare e viene espulso.
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Farà di tutto pur di non tornare mai più in quella scuola. Figlio di un militare, è costretto ad andare a preparare gli esami che darà a settembre, per non perdere l'anno, dalla zia che abita in un borgo di montagna. Nel piccolo paese tutta la sua vita cambia, scopre un ambiente diverso, ha più libertà, conosce persone interessanti, nuovi amici. Contribuisce persino a smascherare il colpevole di un delitto del passato. Capisce cosa realmente sono l'ingiustizia e l'omertà, ma anche la solidarietà, la tenacia, la legalità. Una serie incalzante di eventi lo porta a fuggire sui monti, dove è sorpreso da una tempesta di neve, l'ultima nevicata primaverile, che rischia di rivelarsi tragica... Una primavera particolare. Guido impara a essere autonomo, a prendere decisioni importanti. Rapidamente diventa grande. In collegio non tornerà. Nulla sarà più come prima... Età di lettura: da 12 anni.