Cosa succede quando una mamma sveglia un bambino che non vuole saperne di alzarsi, lavarsi, vestirsi, far colazione in fretta per andare a scuola? L’immaginazione prende il sopravvento, ogni velocità è bandita e subentra un tempo lento, quello del pensiero, dove osservare il movimento cosmico dei granelli di polvere, limoni, angurie, colori, pietre lisce, aquiloni, elefanti, cappelli… Pubblicati per la prima volta nel 1960, i versi scritti da Sandol Stoddard e illustrati da Ivan Chermayeff, grafico di fama mondiale, vengono presentati nella traduzione di Bruno Tognolini.