"Questa voce distesa e atroce, questa scrittura onesta e pulita: questa capacità di incarnare la sofferenza dei deboli e degli indifesi, di raccontare personaggi terrificanti con umiltà, senza effetti." (Federico Fellini). Con questo romanzo Susanna Tamaro ha vinto il Premio Pen Club 1991 e il Premio Rapallo 1992. ni.
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Anche se i servizi segreti cercano di farne un perfetto agente, Kim torna, non appena può, alla vita da lui desiderata. Ma alla fine, quando ritroverà il suo Lama, le loro strade non potranno più congiungersi.