A soli tre anni, Stella è già inarrestabile. Il suo regno è il campo sportivo di Villa Gentile, che di notte si trasforma in un luogo magico tutto da esplorare tra pozze di lava incandescente e mari di gommapiuma.
[...]
Ma niente attira l'attenzione di Stella come la gigantesca gabbia al centro del campo, dove i lanciatori del martello si allenano senza sosta a scagliare lontano pesanti sfere d'acciaio. Stella non ha dubbi, un giorno anche lei farà parte dei fortissimi Difensori di quel castello fatto di corde intrecciate e aspirazioni. Anche da grande, quando le fantasie lasciano il posto a duri allenamenti, continua a lottare per realizzare quel sogno. Peccato che l'allenatore Robori non sia d'accordo: il lancio del martello è uno sport da maschi e Stella è solo una femminuccia. Ancora non sa che è praticamente impossibile impedirle di ottenere ciò che vuole, perché quella davanti a lui è la bambina più forte del mondo. Una storia di sport, amicizia, rispetto e autodeterminazione dedicata alle bambine e ai bambini indomabili che sanno che non esistono cose 'da maschi' e cose 'da femmine', ma solo sogni in cui credere.