A due secoli dalla sua prima edizione, "Orgoglio e pregiudizio" (1813) resta indubbiamente il più popolare dei romanzi di Jane Austen, anche grazie alle importanti versioni cinematografiche che, in epoche diverse, ne sono state realizzate.
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La vicenda, imperniata sui maneggi della signora Bennet per dare un'adeguata sistemazione matrimoniale alle sue cinque figlie, ci presenta un quadro assai realistico e vivace della provincia inglese fra Sette e Ottocento: le usanze, la mentalità, i riti sociali, le schermaglie e, per l'appunto, le meschinità e i pregiudizi di quella società. La scrittrice, che conosce perfettamente il mondo che descrive, certo non risparmia l'arma dell'ironia, più o meno sottile e spietata, impiegandola con un'eleganza e una piacevolezza narrativa che faranno scuola per tutto il XIX secolo. Introduzione di Sara Poledretti.