Plutarco dedicò la sua vita alla filosofia, all'insegnamento, alla scrittura. Amato dai contemporanei, non ha mai cessato di esercitare un fascino particolare su chi sa ascoltare la sua parola.
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Per la prima volta in assoluto sono raccolte in un unico volume tutte le opere, compresi i frammenti, che Plutarco dedicò a svariati ambiti del sapere, e che per convenzione chiamiamo "Moralia": dall'etica alla filosofia, dalla pedagogia alla politica, dalla scienza alla retorica, e molto altro ancora: storia, religione, igiene, curiosità, zoologia, cultura popolare. Quali sono i problemi più grandi per genitori ed educatori? Ci sono letture più indicate per crescere meglio? Che cos'è la vera amicizia? Come si può affrontare l'imprevedibilità della sorte? E la politica: deve guardare più all'etica o all'utile? Ed è meglio un politico giovane o uno anziano? I grandi personaggi della storia sono stati fortunati o virtuosi? E la religione è una terapia dell'anima o una convenzione sociale? A questi profondi e sempre attuali interrogativi dell'uomo Plutarco offre risposte meditate e sempre intelligenti, che condensano già ai suoi tempi secoli e secoli di riflessioni del pensiero occidentale. Oltre all'etica, alla politica, alla religione e alla pedagogia, in questo inesauribile volume si trovano però migliaia di altri temi che rispondono alle più varie curiosità, a volte sorprendenti: che cosa disse Leonida lo spartano alla moglie, prima di partire per le Termopili? Erodoto era uno storico o un maldicente? Che cosa c'è impresso sul volto visibile della luna? Gli animali sono esseri dotati di intelligenza? È giusto mangiare carne? È nato prima l'uovo o la gallina? Nel mondo ormai unificato e dominato da Roma Plutarco sembra additare in un passato già 'classico' le radici di ogni aspetto della vita, e soprattutto di ogni società civile fondata su religiosi valori etici e moderati principi politici