A venticinque anni dalla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, un gruppo di giornalisti ripercorre la vicenda raccontando alcune delle verità fino a ora taciute. Archivi finalmente aperti e tracce che conducono ai reali testimoni oculari del duplice omicidio.
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Perché nessuno volle cercarli per davvero? Un castello di carte messo in piedi per cercare un capro espiatorio e incolpare un uomo innocente finito in carcere per diciassette anni. Chi ha voluto mettere a tacere la vicenda e cosa sapeva davvero Ilaria? Una commissione d'inchiesta tagliata su misura e consulenti messi alla porta o finiti sotto indagine perché non controllabili. La Somalia che in quei giorni sembra un avamposto di Gladio, e molti nomi di chi fa affari tra rifiuti e armi, che diventeranno noti alle cronache politiche del 1994. Non solo un duplice omicidio in un paese in guerra, come affermato da Carlo Taormina. Quella di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin è una esecuzione in piena regola. Ma solo adesso si sono trovate le tracce per indicare chi sapeva, chi ha visto, chi ha taciuto e ricondurre tutto a chi ha scelto e commissionato la morte dei due reporter.
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