In occasione dei cento anni dalla nascita, il volume rende omaggio a Lisetta Carmi (Genova, 1924 - Cisternino, 2022), fotografa e artista che nel corso della sua vita scelse l’obiettivo come strumento per indagare il mondo e la condizione umana.
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Attraverso quasi 200 immagini, viene presentata una panoramica sulla sua produzione, frutto di una ricerca articolata che ha sempre dato voce a chi veniva dimenticato e capace di raccontare, con sguardo acuto e lucido, realtà lontane e mondi in trasformazione: dalle foto scattate in Italia - in Sardegna, in Sicilia, l’alluvione di Firenze - ai toccanti reportage raccolti nel corso di diversi viaggi compiuti alla fine degli anni sessanta in Paesi lontani - Venezuela, India, Afghanistan - nell’intento di documentare le complessità del mondo. Quindi la città di Genova, dove mosse i primi passi come fotografa di scena al Teatro Stabile, che emerge nelle sue diverse sfaccettature col racconto del mondo del lavoro, nei luoghi del porto, dell’Italsider e dell’anagrafe. Ampio spazio è infine dedicato alla sua serie più nota, I travestiti, considerata una pietra miliare nella storia della fotografia, e a quella, inedita nella versione a colori, Erotismo e autoritarismo a Staglieno, in cui lo storico cimitero cittadino appare in una veste inattesa, nel contrasto tra la ritrattistica celebrativa ottocentesca e la sensualità dei dettagli di alcuni