L’occasione del passaggio a Genova – nel 1792 – di uno straordinario pittore di gusto internazionale, Anton von Maron, consente di illuminare un momento storico del tutto particolare: quei pochi anni in cui, mentre in Francia già infuria la Rivoluzione, una società ricca e colta si rapporta alla cultura europea, in particolare a quella francese, con partecipazione ed entusiasmo.
[...]
Si tratta di uno di quei rari momenti in cui si può osservare nella storia il crinale, la sottile lama di coltello che divide due epoche: convivono in quegli anni gli stucchi rococò e le prime sperimentazioni classiciste e poi compiutamente neoclassiche, gli argenti a fogliami settecenteschi e i biscuit di Sévres con medaglioni in stile Wedgwood, appaiono gli abiti e gli accessori di cui si ricostruisce ad annum il rapporto con la moda francese. Una società che è stata annoverata tra quelle di un “Settecento conservatore”, ma che pure aveva all’interno della sua aristocrazia molti uomini e donne colti e informati, pronti a ordinare libri all’estero, e a farsi ritrarre da Mengs, Maron, Angelika Kauffmann. Più che mai in bilico tra questi due mondi sta il ritratto di Lilla Cambiaso e della figlia Caterina, da poco riapparso e prontamente acquistato dal Ministero della Cultura per la Galleria Nazionale della Liguria, dalla qualità raffinatissima della rappresentazione dei materiali, degli incarnati, degli elementi naturali: dipinto realizzato a pendant ideale di quello del marito, il doge Michelangelo Cambiaso, nel 1792, anno del suo dogato. Cinque anni dopo l’ex doge sarà in ambasceria davanti a Napoleone e dieci anni dopo maire della città, ma in questo doppio ritratto splendono ancora la lievità dei merletti, i colori accesi e la luce cristallina del Settecento..
Lo trovi in
Scheda
Commenti
GMPBE@Berio
Biblioteca
Berio
Biblioteca Berio: servizi online. Per consultare la tua situazione utente oppure per prenotare/prorogare libri in prestito, per prendere in prestito e-book, per richiedere la consultazione o il prestito di copie collocate nei depositi accedi alla tua area personale (pulsante ACCEDI in alto a destra, per info: vedi TUTORIAL in alto a sinistra).
PER CONSULTARE IN BIBLIOTECA DOCUMENTI COLLOCATI NEI DEPOSITI LIBRARI (servizio attivo solo per gli iscritti al servizio prestito con indirizzo e-mail valido).
Il documento sarà a disposizione del richiedente per 7 giorni dalla data di ricezione dell’e-mail di conferma.
La consultazione si svolge nei giorni e negli orari di apertura della biblioteca.
Si suggerisce di VERIFICARE LA CORRETTEZZA DELL'INDIRIZZO E-MAIL fornito alla biblioteca accedendo all’area personale.
Documento per sola consultazione interna
Archivio regionale della produzione editoriale (deposito legale L. 106/2004), documento custodito nei depositi librari.