Nigra fu al centro non solo degli eventi politici e militari che portarono all’unità di Italia, prima come braccio destro di Cavour, poi come protagonista della diplomazia italiana, ma anche di alcune delle storie sentimentali più note dell’epoca.
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Nel sempre difficile rapporto tra ragion di stato e affetti egli trovò per sé e per gli altri la strada più onorevole e non esitò a rinunziare a quanto aveva di più caro per preservare intatti gli ideali e la reputazione di coloro ai quali era legato da rispetto e amore.