Dall’Introduzione: “Gli anni trattati si possono definire ‘d’oro’, per una serie di fattori, primo fra tutti lo sviluppo del turismo e per una conseguente maggiore disponibilità degli abitanti, che hanno appreso a misurarsi con questioni fino ad allora mai immaginate. Compiono, per così dire, un salto di qualità.
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Il livello di vita mediamente più alto che in passato e l’affermarsi della società dei consumi completano il quadro. Vi saranno conquiste operaie di spessore. Una specie di risveglio, dopo la parentesi fascista e dopo gli anni del primo dopoguerra. Il frutto migliore sarà, nel 1970, l’approvazione della legge n. 300, lo ‘Statuto dei lavoratori’.