Dopo essere stato costretto a dimettersi dall'FBI, Will Piper si è sposato, ha una figlia di pochi mesi da accudire e un unico desiderio: dimenticare.
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Dimenticare l'esistenza della Biblioteca dei Morti - la sconfinata raccolta di volumi in cui sono riportate le date di nascita e di morte di tutti gli uomini vissuti dall'VIII secolo in avanti - e, soprattutto, dimenticare gli innocenti che hanno perso la vita perché il segreto custodito nell'Area 51 non fosse rivelato. Ma la Biblioteca dei Morti è una maledizione che non può essere esorcizzata, e Will deve rassegnarsi ad accettare questa verità quando riceve un biglietto con un numero di telefono e una strana firma: Club 2027. Soltanto le persone che hanno avuto accesso alla Biblioteca, infatti, sanno che quello sterminato elenco di date si conclude il 9 febbraio 2027. E una di quelle persone è l'uomo che gli ha mandato il biglietto, Henry Spence, un ex dipendente della CIA che ha dedicato la sua esistenza alla soluzione del mistero. Spence è malato e gli restano poche settimane di vita, perciò supplica Will di aiutarlo a portare a termine il suo lavoro e gli rivela che, nel corso dei suoi studi, aveva fatto una scoperta inquietante: dalla Biblioteca manca un volume. E ora, dopo anni di tentativi per rintracciarlo, quel volume è stato messo in vendita presso una casa d'aste di Londra. Sebbene sia consapevole dei rischi, Will accetta di recarsi in Inghilterra, ma non può immaginare che proprio quel libro, sottratto secoli prima dall'abbazia di Vectis, sia la chiave per comprendere il significato del 9 febbraio 2027. Perché solo ricostruendo l'intera storia della Biblioteca, tutte le domande avranno una risposta...