Pizzoni fu nel 1943-1945 presidente del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI), il massimo organo direttivo della Resistenza. Messo da parte all'indomani della liberazione, fra il 1945 e il 1952 scrisse della sua esperienza nella Resistenza, lasciando un corpus di memorie che, per sua espressa disposizione, non doveva essere pubblicato che molti anni dopo la sua morte.
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Sono gli scritti che vedono ora la luce. Essi costituiscono una interessante testimonianza su una Resistenza non tanto ridimensionata o rimpicciolita, quanto più autentica, meno eroica e più umana: una Resistenza il cui valore positivo Pizzoni, nemmeno nelle pagine più aspre, mette mai in dubbio. Introduzione di Renzo De Felice.